L’associazione

Amici del castello Alfieri

“Anche se il mondo dovesse finire domani, oggi pianterei una rosa”

S. Zarattini

E’ per questa fiducia nella vita che è nata l’Associazione Amici del castello Alfieri; così veniva annunciata dal socio fondatore Renato Penna sul giornale locale Il Paese: “Sabato 26 ottobre alle ore 11 [1991] nella sala consigliare del Municipio ha ricevuto finalmente il suo battesimo ufficiale, sancito da atto notarile, l’Associazione Amici del castello Alfieri. Padrini illustri del neonato organismo sono stati i massimi rappresentanti delle associazioni già operanti sul territorio maglianese, i parroci delle due parrocchie e molti componenti dell’Amministrazione Comunale. (…)

L’Associazione, dotata di regolare statuto, si propone di promuovere il recupero, la salvaguardia e la conservazione del castello dei conti Alfieri, (…) si dovrà impegnare innanzitutto a completare in tempi ragionevolmente brevi l’allestimento del Museo di Arti e Tradizioni popolari curandone una gestione intelligente che miri anche alla costituzione di un Centro Studi del patrimonio etnografico e storico-archeologico, che possa funzionare da motore trainante per ulteriori ricerche collegate al Museo.

L’attenzione degli “amici” non dovrà essere dedicata unicamente al castello, ma dovrà allargarsi anche ad altri edifici di rilevante interesse storico-artistico, come cappelle campestri, piloni votivi, palazzi, case coloniche, ecc., perché il maniero degli Alfieri non diventi una sorta di corpo estraneo all’interno di una realtà desolata, ma il vero fiore all’occhiello di un paese che sappia mantenere un suo aspetto architettonico integro e non snaturato”.

ERAVAMO AGLI ALBORI

E POI SIAMO CRESCIUTI

Nel corso degli anni nuovi giovani hanno aderito all’Associazione mantenendo fede agli iniziali impegni di documentazione e tutela  del patrimonio architettonico, storico-archeologico e paesaggistico del territorio di Magliano, attraverso iniziative realizzate anche in collaborazione con altre associazioni locali, albesi e roerine e con enti e istituzioni regionali, provinciali o statali.

Il Museo di Arti e Tradizioni popolari, oggi “Museo Civico Antonio Adriano”, è stato realizzato nelle sale al primo piano del castello degli Alfieri ed è visitabile da aprile a ottobre nelle sue due sezioni, una dedicata ai soffitti  in gesso decorati e la seconda dedicata al paesaggio di Langa, Roero e Monferrato.

Nel tempo gli interventi si sono differenziati e arricchiti  aprendosi  ad attività editoriali, ricreative o di beneficenza, ad azioni educative o didattiche rivolte a insegnanti, animatori, alunni e guide turistiche.

Da anni, inoltre, si pone attenzione alle problematiche legate al mondo naturale, all’economia e all’agricoltura sostenendo con iniziative varie prodotti tipici del territorio e scelte di buone pratiche agricole.

Nuova linfa vitale ha segnato il percorso di crescita della nostra Associazione grazie a importanti collaborazioni con altri movimenti  o gruppi attivi nell’ Albese, tra tutti ricordiamo il Museo Diocesano e l’Ecomuseo delle Rocche del Roero.

L’incontro con il Centro di Servizio per il Volontariato avvenuto nel 2007 ci ha aperto gli occhi su un mondo che ha scelto di dedicare tempo ed energie alla cura della vita in tutte le sue forme: una moltitudine di ragazzi e di adulti creativi e premurosi  a cui siamo orgogliosi di appartenere.

Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle (…). Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio (…). Se non puoi essere il sole, sii una stella (…). Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato a essere, poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita” (M.L.King).

I CONTATTI DELL’ASSOCIAZONE

Presidente Carlo Sacchetto

Tel. +39 335 565 2312
Email: info@amicicastelloalfieri.org

TRA LE COLLINE DEL ROERO

IL TEATRO DEL PAESAGGIO

STORIA DI UNA RICERCA SUL CAMPO

IL MUSEO DEI SOFFITTI IN GESSO